La Giunta provinciale di Trento ha
approvato l'affidamento diretto a Trenitalia per il periodo dal
primo gennaio 2024 al 31 dicembre 2033 dei servizi ferroviari
lungo la linea del Brennero, tra Trento e Verona, e per la parte
di competenza della società del gruppo Fs lungo la Valsugana,
tra Trento e Bassano del Grappa. Si tratta - informa una nota -
di una spesa complessiva pari a 254,4 milioni di euro su dieci
anni a carico della Provincia per 88 corse nei giorni feriali
lungo la Brennero e lungo la Valsugana, per circa 2 milioni di
chilometri di percorrenza all'anno.
"La collaborazione con Trenitalia è stata proficua in questi
anni - l'assessore alla mobilità e ai trasporti Mattia Gottardi
- e la società ha dimostrato una gestione proficua e reattiva
della situazione emergenziale a seguito della pandemia da
coronavirus, ma soprattutto dà ampie garanzie di un ottimale
presidio delle complessità operative che saranno da gestire nei
prossimi anni e dovuti agli importanti interventi
infrastrutturali lungo la linea in particolare
l'elettrificazione della Valsugana nella tratta Trento-Borgo e i
lavori legati al bypass ferroviario".
A quant6o riferito da Gottardi, con il nuovo contratto "si
vuole rappresentare anche una forma di garanzia di continuità
dei servizi rispetto all'evento Olimpico 2026", con investimenti
riguardanti per la sostituzione del materiale rotabile e
l'incremento del potenziale dal punto di vista delle persone
trasportate. In particolare, il nuovo contratto prevede
l'immissione in servizio sulla linea del Brennero nel 2027 di
tre treni "Rock" (che consente il trasporto di 1.600 persone),
oltre alla gestione, in collaborazione con Trentino trasporti,
di ulteriori dieci treni elettrici per la Valsugana (con
acquisto di sei treni elettrici "Pop" e quattro treni "Blues").
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