Si è aperta in Trentino la
dodicesima edizione del Festival della famiglia, un evento che
mira a diffondere alcune buone pratiche nel settore delle
politiche famigliari. Al centro del confronto della prima
giornata - si apprende - vi erano le azioni per contrastare
"l'inverno demografico" con politiche attive di sostegno alla
maternità e alla genitorialità e superare lo "spread" fra
famiglia reale e desiderata
"La famiglia è stata negli anni a lungo maltrattata, ma essa
è l'architrave della nostra società. Siamo un Paese di figli
unici dove le famiglie composte da una sola persona
rappresentano il 30%. Sostenere la famiglia vuol dire creare le
condizioni perché il desiderio di famiglia delle persone possa
realizzarsi", ha detto la ministra per la famiglia, la natalità
e le pari opportunità Maria Eugenia Roccella, intervenuta in
videocollegamento all'evento inaugurale del festival.
La "ministra ha poi affermato come il governo sia intervenuto
"a tutto tondo, sostenendo, ad esempio, le donne nella
conciliazione vita-lavoro". "Abbiamo puntato - ha aggiunto - sui
congedi parentali e sugli asili nido gratuiti per il secondo
figlio, stiamo coinvolgendo il mondo delle imprese per condurre
azioni di accompagnamento per il rientro delle donne dopo la
maternità"
Alla cerimonia inaugurale era presente anche il
vicepresidente della Provincia di Trento, Achille Spinelli, che
ha parlato dell'importanza di sostenere l'uscita dei giovani
dalla famiglia di origine e l'occupazione femminile. "Questi due
aspetti, occupazione femminile e gli incentivi per l'uscita
dalle famiglie di origine, ci possono davvero aiutare a
supportare la natalità", ha detto Spinelli.
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