La Svp esclude una Giunta
provinciale senza rappresentanza ladina per fare spazio a un
secondo italiano, come chiesto dalla Lega. "Il parere del
Consiglio provinciale parla chiaro e noi dobbiamo rispettare la
legge, altrimenti ogni delibera della Giunta diventerebbe
impugnabile", ha chiarito il governatore Arno Kompatscher dopo
la riunione della direzione della Svp. "La rappresentanza ladina
è stata una conquista che non può essere messa in discussione",
ha ribadito il presidente.
La Volkspartei ha anche bocciato la proposta di un esecutivo
provvisorio fino alla modifica della legge elettorale. "Le
regole non vanno cambiate in corso d'opera. Sarebbe troppo
comodo aggiustarle secondo l'esito elettorale. Si tratterebbe di
un pericoloso precedente, anche per quanto riguarda la
rappresentanza di genere in Giunta che di volta in volta
potrebbe essere aggiustata", ha commentato Kompatscher. Il
presidente si è comunque detto disponibile a discutere di una
riforma della legge elettorale, che scatterebbe solo dalla
prossima legislatura.
La Svp informerà ora gli altri partiti che "dovranno decidere
se accettare questi paletti imprescindibili per la formazione
della giunta". ;Lunedì prossimo l'Ausschuss, il parlamentino
della Svp, deciderà infine con chi avviare trattative di
coalizione. Le due liste Vita e Jürgen Wirth Anderlan hanno già
comunicato di stare all'opposizione, mentre la Süd-Tiroler
Freiheit deve fare i conti con il veto unanime dei partiti di
lingua italiana di formare una maggioranza con loro.
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