Il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, ha firmato nella serata di venerdì 17 novembre il decreto (n. 29/2023) per la nomina degli assessori e la ripartizione delle competenze, dopo le elezioni del 22 ottobre. Si tratta di un esecutivo all'insegna della continuità, solo due degli otto assessori sono new entry rispetto alla prima giunta Fugatti. Cambiano però in alcuni casi le deleghe.
Achille Spinelli (Lista Fugatti) è vicepresidente della Provincia di Trento, con deleghe allo sviluppo economico, lavoro, università, ricerca e politiche per la famiglia. Claudio Cia (Fratelli d'Italia) è assessore alle politiche per la casa, disabilità, mobilità e trasporti; Roberto Failoni (Lega) assessore all'artigianato, commercio, turismo, foreste, caccia e pesca; Francesca Gerosa (Fratelli d'Italia) è assessora all'istruzione, cultura, giovani e pari opportunità; Mattia Gottardi (La Civica) è assessore all'urbanistica, energia e sport; Mario Tonina (Patt) è assessore alla salute, politiche sociali e cooperazione.
Con riferimento ai dissidi interni alla maggioranza, che hanno riguardato in particolare Fratelli d'Italia e la Lega, Fugatti ha specificato che "aver fatto una giunta provinciale cinque anni fa, in cui il risultato era diverso, è stato diverso rispetto a questa tornata. Vediamo che a Bolzano c'è maggiore elasticità sul numero di assessori, che permette di calibrare al meglio le competenze e le professionalità". Il governatore mantiene le due deleghe principali, che riguardano la protezione civile e la prevenzione rischi, nonché le opere pubbliche di viabilità di competenza della Provincia autonoma di Trento. "La prossima settimana organizziamo la prima giunta, perché ci sono delle decisioni procedurali da approvare", ha aggiunto il presidente della Provincia di Trento, che terrà anche la delega sull'immigrazione. "Con particolare riferimento a quelle assegnate a Francesca Gerosa - ha precisato Fugatti - queste sono le deleghe assegnate in precedenza a Bisesti. Ho lavorato insieme a Francesca, e sono sicuro che saprà esercitare queste deleghe importanti nel migliore dei modi con la sua competenza e la sua professionalità. Con Claudio Cia mi legano rapporti politici sia nel Consiglio provinciale che fuori da tanto tempo. Ne conosco la sensibilità sul tema del sociale e della casa. Sul tema dei trasporti ha lavorato, e quindi ritengo che saprà interpretare al meglio queste competenze". "L'assessore tecnico - ha aggiunto - è l'assessore Zanotelli, anche questo in un'ottica di continuità. La legge parla di una persona esterna al Consiglio provinciale, non di un tecnico. Al momento le deleghe dell'assessore Zanotelli sono in capo, nel decreto, al presidente della Provincia". Sulle competenze di Zanotelli, "rispetto all'altra volta, ha in meno quella legata ai grandi carnivori visto che il tema legato ai grandi carnivori è un tema che ha dei rischi. Lo tolgo non per una questione di competenze, ma di attenzione nei suoi confronti, così come la caccia e la pesca", competenze che andranno a Roberto Failoni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA