'Terremoto' nella Lega altoatesina
che alle provinciali scende dall'11,1% di cinque anni fa al 3%.
Nessuno degli eletti del 2018 è stato riconfermato e l'unico
eletto della lista, il sindaco di Laives Christian Bianchi, non
è del Carroccio. Duro il commento dell'assessore uscente Massimo
Bessone.
"La Lega è un ideale, la Lega è federalismo e autonomia.
Purtroppo questi valori molto alti sono stati mal interpretati e
sono stati fatti troppi personalismi qui in Alto Adige", ha
detto Bessone. "Non puoi cercare di comprare Maradona quando sei
allenato da Oronzo Canà. Qualcuno ha voluto distruggere e ha
distrutto. E' un peccato. Invece di puntare sul bene degli
elettori del partito si è cercato di personalizzare il partito e
di distruggere chi era forte e amato".
In merito al fatto che l'unico eletto sulla lista del
Carroccio non sia neanche leghista, ovvero Bianchi, Bessone ha
detto che "Bianchi ha colto l'occasione e ha fatto il suo gioco.
Gli è stato fatto questo regalo di fronte al regalo fatto da lui
a Bosatra alle scorse politiche. La Lega purtroppo non è più
della Lega. Di tutti gli eletti della scorsa legislatura,
incluso due assessori e un presidente del consiglio, nessuno è
più presente. Senza rappresentante in consiglio provinciale sarà
difficile presentarsi alle comunali".
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