Il Tar del Lazio ha bocciato il
ricorso presentato da 23 cittadini trentini, assieme al
Sindacato di base multicategoriale, contro l'iter di
realizzazione della circonvallazione ferroviaria di Trento. La
pratica è passata dal Tar di Trento a quello del Lazio in quanto
il l'opera infrastrutturale, finanziata dal Pnrr, rientra tra le
opere strategiche per il Paese.
I ricorrenti hanno chiesto l'annullamento degli atti
adottati da Rfi e dalle pubbliche amministrazioni coinvolte in
vista della realizzazione del lotto 3 dell'asse ferroviario tra
Verona e Monaco, riguardante la circonvallazione ferroviaria di
Trento. Secondo i giudici, "non sussistono i requisiti per la
concessione della richiesta cautelare", data la "conduzione
lineare e priva di criticità dell'innovativo procedimento
delineato dagli articoli 44 e seguenti del decreto legge 77/2021
in materia di particolare complessità o di rilevante impatto".
Anche in merito allo stato attuale della procedura,
caratterizzata dalla fase valutativa delle offerte, secondo i
giudici "non sussiste l'attualità del pregiudizio paventato dai
ricorrenti".
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