Gabriele D'Annunzio torna a
Vienna. Esposti a Palazzo Metternich, la storica sede
dell'ambasciata italiana, i volantini originali lanciati nel
1918 ad un Convegno di Storia Militare sulla Grande Guerra
organizzato dall'Ambasciata d'Italia. Esposti anche alcune
divise militari italiane ed austriache da Solferino alla grande
guerra.
"Esporre a Palazzo Metternich i volantini originali che
Gabriele D'Annunzio lanciò nel suo celebre volo su Vienna del
1918 è un'iniziativa di un certo impatto emotivo", ha dichiarato
l'ambasciatore Stefano Beltrame aprendo i lavori della
Conferenza sulla storia militare italiana ed austriaca dedicato
alla grande guerra. "Se volessimo spiegare ai giovani di oggi il
significato di quell'operazione dovremmo dire che D'Annunzio era
allora una specie di spin doctor che lottava per conquistare 'la
mente ed il cuore' non solo dei soldati italiani, ma anche del
popolo viennese a cui si rivolse direttamente e con grande
rispetto per i civili". "Oggi Italia ed Austria - ha proseguito
Beltrame - sono nazioni alleate ed amiche. Nazioni mature in
grado di parlare dei loro conflitti del passato con la serenità
che la Storia, la storicizzazione del passato, permette. Ai
nostri giorni, purtroppo, la guerra torna a bussare alle porte
dell'Europa con l'ingiustificata aggressione russa all'Ucraina,
ma il fatto che oggi Austria ed Italia siano vicine, alleate ed
amiche rassicura e ci rende ottimista sul futuro. Nel 2022 si
festeggiano i 50 anni dell'Autonomia del Sud Tirolo-Alto Adige.
Italia ed Austria hanno fatto un percorso avvicinamento e
convivenza che ci fa onore in Europa e nel Mondo".
La conferenza è stata organizzata in cooperazione con il
Ministero degli Esteri austriaco, con Stefan Rest della
Militaria Verlag di Vienna, con i direttori dei due Musei
Militari di Vienna e Rovereto Christian Ortner e Francesco
Frizzera. Sono intervenuti anche Davide Zendri e Michael
Hochedlinger, che nella sua relazione a ricordato tutti i
generali italiani che nella Storia hanno combattuto per gli
Asburgo.
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