(ANSA) - TRENTO, 06 AGO - Le prime perizie hanno consentito
ai tecnici della protezione civile della Provincia autonoma di
Trento di disporre il rientro a casa dei primi evacuati a Vigo
di Fassa, allontanati dalle proprie abitazione a titolo
precauzionale dopo una bomba d'acqua che ieri sera ha provocato
in breve tempo frane e smottamenti e l'esondazione di alcuni
corsi d'acqua. Si tratta di più di una quarantina di persone,
quasi la totalità del gruppo che era stato evacuato nella zona
di Pera di Fassa a causa di un masso instabile. Le valutazioni
dei geologi e le ispezioni condotte anche con i droni dei vigili
del fuoco hanno definito con maggior dettaglio la situazione e
di mantenere il provvedimento solo per i pochi residenti (cinque
persone) di un'abitazione.
Non risultano persone evacuate a Campitello di fassa e a
Mazzin dove si stanno liberando strade e garage. A Vigo di Fassa
una ventina di persone attendono il via libera per poter
rientrare a casa. Il gruppo più numeroso - almeno 150 persone -
proveniente invece da un paio di alberghi ed alcune case che si
trovano nella zona di Pozza di Fassa dove in destra orografica,
si registrano più punti dove si sono verificati cedimenti del
terreno
Nel complesso però la situazione ora appare tranquilla, ha
smesso di piovere e - dopo le opportune misure adottate per
garantire la sicurezza delle persone - stanno proseguendo i
monitoraggi con i droni e le operazioni di pulizia.
Sul fronte della viabilità, si sta lavorando per consentire la
riapertura della statale all'altezza di Mazzin di Fassa e di
Fontanazzo. Il traffico viene deviato utilizzando un breve
tratto della pista ciclabile. (ANSA).