(ANSA) - TRENTO, 16 LUG - "È un giorno di grande gioia per
tutta la chiesa di Trento e mia personale. Con don Ivan, oltre
alle comuni origini nell'amata val Rendena, ci lega, fin dai
tempi della scuola media, amicizia e familiarità" ha detto
l'arcivescovo di Trento Lauro Tisi, commentando la nomina del
nuovo vescovo di Perugia.
"La scelta di papa Francesco - ha proseguito don Lauro -
trova in don Ivan un uomo animato da profonda passione per
l'annuncio del Vangelo, per le persone e le relazioni,
dimensioni vissute sempre con grande generosità. Tornato in
Trentino dopo gli anni di impegno romani, don Ivan si è messo a
disposizione della nostra chiesa convinto che qui avrebbe
continuato ad esercitare il suo ministero. Ma i piani del
Signore non sono i nostri. Ora don Ivan entra a far parte di
quella conferenza episcopale che ha servito per molti anni con
intelligenza, saggezza e creatività, doti che metterà a frutto
nel futuro ministero episcopale. È bello che un figlio della
nostra chiesa vada ad arricchire la chiesa di Perugia-Città
della Pieve in Umbria. Una terra nella quale operò un grande
vescovo trentino, il benedettino monsignor Giuseppe Placido
Nicolini, vescovo di Assisi per quasi cinquant'anni
(1928-1973)".
"Insieme a don Ivan - ha concludo monsignor Tisi - abbiamo
concordato che la dimensione affettiva deve lasciare il passo
allo spirito ecclesiale. Per questo, siamo entrambi convinti che
il luogo ideale della sua ordinazione debba essere la Chiesa di
Perugia, che attende di abbracciarlo come nuovo vescovo".
(ANSA).
Mons. Tisi, Maffeis entra in Cei che ha servito con saggezza
"Ordinazione avvenga nella chiesa di Perugia"
