Le Sezioni riunite per il
Trentino-Alto Adige della Corte dei Conti hanno parificato i
rendiconti delle Province autonome di Bolzano e Trento e della
Regione Trentino-Alto Adige. Nella memoria sul rendiconto della
Regione il procuratore regionale Gianluca Albo, confermando il
giudizio di regolarità, ha sottolineato la situazione solida
sotto il profilo finanziario-patrimoniale. Ha evidenziato
peraltro "una sproporzione nelle dinamica autonomistica laddove
la Provincia è intervenuta in qualità di socio sovventore in
soccorso finanziario all'Assicurazione Itas" per concorrere allo
sviluppo del Trentino anche in relazione all'emergenza Covid.
"Altro sconfinamento nei limiti statali viene rilevato nella
materia delle grandi derivazioni idroelettriche", ha detto il
Procuratore.
Per quanto riguarda la Provincia autonoma di Bolzano una
delle componenti più rilevanti del bilancio provinciale che
risulta in ascesa è quella per il personale, fa notare la Corte
dei conti. Nel rendiconto 2021 vi è in tal senso un aumento del
3,6 percento, una spesa che rappresenta circa il 22 percento
delle spese correnti, la Provincia di Bolzano viene pertanto
invitata a monitorare queste spese.
Infine nella relazione sul giudizio di parificazione sul
rendiconto della Provincia autonoma di Trento, confermato il
giudizio di regolarità, si nutrono "forti perplessità sulla
deroga al numero massimo di componenti e compensi del Consiglio
di amministrazione di Autostrada del Brennero spa". Inoltre,
come per la Provincia di Bolzano, viene annotato che la spesa
per il personale è in aumento del 21,81% rispetto all'esercizio
precedente. "Anomalie" vengono riscontrate, inoltre nella
procedura seguita dall'Amministrazione provinciale da ricondurre
alla tardiva valutazione di inadeguatezza del progetto
preliminare per il nuovo ospedale di Trento.
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