(ANSA) - TRENTO, 16 GIU - La Polizia locale delle
Giudicarie di Tione di Trento, in collaborazione con l'Apapi,
durante i controlli finalizzati alla verifica del permanere dei
requisiti necessari per l'ottenimento dell'assegno unico
provinciale, ha avuto modo di segnalare il conseguimento
indebito delle agevolazioni economiche da parte di alcuni
soggetti.
Il caso più eclatante - riferisce una nota - quello di una
famiglia che vive e gestisce una struttura alberghiera fuori
regione, sul lago di Garda, e rientra occasionalmente in
Provincia di Trento col solo fine di far visita ai parenti. Con
diversi artifizi e con repentini cambiamenti delle dichiarazioni
presentate a 2 diversi comuni giudicariesi, evidente tentativo
di scompigliare le risultanze della pubblica amministrazione -
prosegue la nota - la famiglia voleva così continuare a
risultare residente in Provincia di Trento.
Non sussistendo il requisito della dimora abituale, la
dichiarazioni venivano rese unicamente e strumentalmente per il
conseguimento indebito di contributi pubblici, erogazioni che
sono state al momento bloccate dall'Agenzia Provinciale
competente. La Polizia locale sta compiendo ulteriori
accertamenti per gli eventuali risvolti di natura penale da
segnalare all'autorità giudiziaria che emergessero nel corso
dell'analisi delle pratiche in trattazione presso i vari Enti.
(ANSA).
Famiglia non ottiene indebitamente assegno unico provinciale
Controlli della Polizia locale Giudicarie e Apapi
