È positivo il saldo delle
compravendite immobiliari in Trentino nel primo trimestre del
2022: secondo i dati dell'Agenzia delle entrate, che
corrispondono a quanto rilevano le agenzie immobiliari di Fimaa,
il numero degli acquisti di immobili è salito del 6,81% nel
periodo gennaio-febbraio 2022 rispetto allo stesso intervallo
dell'anno precedente. Lo rileva il consueto report trimestrale
presentato nella sede di Confcommercio Trentino
"Un dato che ci fa essere positivi, in un momento che è
tuttavia ancora molto delicato", commenta il presidente
dell'associazione Severino Rigotti.
"I notai trentini - ha detto il presidente del Collegio
notarile di Trento e Rovereto Orazio Marco Poma - registrano una
crescita del 22% degli atti notarili relativi agli immobili ad
uso abitativo. Crescono anche i terreni con un +15% ed il
comparto commerciale/industriale, con un +44%. Parallelamente,
crescono anche gli atti relativi ai mutui (nuove stipule o
rinegoziazioni), per un valore che raggiunge il +25%.
L'impressione è che la voglia di casa sia sostenuta, anche se
una crescita a doppia cifra difficilmente potrà essere mantenuta
nel corso dell'anno".
L'Agenzia delle entrate, con il direttore dell'ufficio
provinciale del territorio, Paolo Borzaga, ha invece posto
l'accento sulle compravendite immobiliari: "Come Agenzia - ha
detto - registriamo una crescita del 6,81% nel primo trimestre
del 2022. Il 2021, che doveva essere un anno che ci forniva
indicazioni su come avrebbe reagito il mercato dopo la pandemia,
si è chiuso positivamente: +18,4% sul 2020 (ma il dato era
fortemente condizionato dai lockdown) e +9% sul 2019".
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