(ANSA) - BOLZANO, 11 APR - Nella casa circondariale di
Bolzano si è svolto l'incontro prepasquale di preghiera con il
vescovo Ivo Muser, i detenuti, il personale e i volontari della
struttura. Il vescovo ha ricordato ai reclusi che nel mistero
pasquale "il Signore ha preso su di sé il nostro peccato. Dio
non vi esclude, con il suo perdono vi aiuta a cambiare vita."
Personale in servizio nel carcere di Bolzano, rappresentanti
della Magistratura di sorveglianza, volontari e detenuti hanno
partecipato all'incontro di preghiera prepasquale con il vescovo
Ivo Muser. Ai reclusi ha ricordato che sono chiamati ad
assumersi la responsabilità per le scelte sbagliate della vita,
"ma nonostante tutto nessuno di voi deve perdere la propria
dignità, la propria autostima. Con il suo perdono Dio vuole
aiutarvi a cambiare la vostra vita." Proprio la Pasqua, ha detto
il presule, "ci mostra che il Signore morto e risorto ha preso
su di sé il nostro peccato: non esiste più un peccato che non
possa essere perdonato, se lo ammettiamo e se chiediamo perdono.
Credete in un Dio che non vi esclude, che non vi dimentica, che
sta dalla vostra parte."
Gli errori commessi non possono essere semplicemente
dimenticati, ha aggiunto monsignor Muser, "ma non lasciamo che
quanto fatto nel passato cancelli il futuro. Non lasciamoci
prendere dallo sconforto. Anche nel buio più profondo, nei
momenti in cui il dolore è più grande e la nostalgia più
pungente, riempiamo i nostri polmoni con il respiro della
speranza. Lasciamo che sia la speranza ad abitare in noi."
Ai detenuti ("anche a coloro che non sono cristiani ma che
condividono la fede in un Dio della vita") il vescovo ha
augurato una Pasqua piena di misericordia, di luce e di
speranza. Rivolto al personale di polizia penitenziaria, ai
volontari e a quanti sono impegnati nelle diverse associazioni
caritative, il vescovo li ha invitati "a salvaguardare la
dignità di tutti coloro che sono affidati alla vostra
responsabilità, anche nei momenti più difficili. Vi auguro di
essere portatori di vero umanesimo e di portare la luce
pasquale, la luce d (ANSA).
Vescovo Muser ai detenuti, nessuno deve perdere la dignità
"Dio vuole aiutarvi a cambiare la vostra vita"
