La pubblica accusa chiede 24
anni di reclusione per Lorenzo Cattoni, 40 anni, che nel
febbraio dello scorso anno uccise a colpi di accetta la
compagna, Deborah Saltori, 42 anni. Al processo, iniziato in
Corte d'assise a Trento, si sono costituiti parte civile la
madre ed il fratello della donna, uccisa in campagna in zona
Maso Saracini, a Cortesano, piccolo centro a pochi chilometri da
Trento, dove l'uomo, imprenditore agricolo, stava lavorando.
L'uomo, che era agli arresti domiciliari a casa dei genitori
a Nave San Rocco, a circa 15 chilometri da Trento, ma poteva
assentarsi per lavorare, era già stato ammonito dal questore di
Trento due volte per violenza domestica, anche nei confronti di
una precedente compagna. Solo pochi mesi prima del delitto era
stato arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di Trento
perché negli ultimi quattro anni - avevano verificato gli
investigatori - aveva più volte malmenato e vessato, fisicamente
e psicologicamente la sua compagna, madre di quattro figli
minori, di cui tre avuti da una precedente relazione.
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