(ANSA) - BOLZANO, 04 APR - Su richiesta dell'opposizione il
consiglio provinciale di Bolzano si è riunito questo pomeriggio
per una seduta straordinaria. Il tema è la situazione
all'interno della maggioranza dopo la pubblicazione delle
intercettazioni sullo scandalo Sad, la società che per molti
anni ha gestito il trasporto pubblico locale in Alto Adige.
L'opposizione non ha comunque presentato una mozione di
sfiducia. "Il consiglio provinciale non può essere ostaggio di
questa situazione politica", ha detto in apertura dei lavori il
primo firmatario Sven Knoll della Sued-Tiroler Freiheit.
Nel frattempo è stata aggiornata a mercoledì la riunione del
gruppo consiliare della Svp per discutere la posizione del
capogruppo Gert Lanz. Il 'voto di sfiducia', previsto in un
primo momento per questa mattina, è stato rinviato per non
correre il rischio di presentarsi alla seduta straordinaria
senza capogruppo.
L'assessore alla sanità Thomas Widmann, al quale il
governatore Arno Kompatscher ha ritirato la scorsa settimana le
competenze ma che per il momento non si è dimesso, ha convocato
una conferenza stampa per domani. "Mi preme precisare - comunica
Widmann - che per il periodo in cui non mi sono assegnate
specifiche competenze da assessore rinuncerò alla mia indennità
di carica e donerò l'importo a favore di un progetto sociale
dell'amministrazione provinciale."
Venerdì la direzione della Svp aveva ribadito la necessità
delle quattro dimissioni chieste una settimana fa dal segretario
Phlipp Achammer e del governatore Arno Kompatscher per superare
la crisi all'interno della Volkspartei. (ANSA).
Crisi Svp: seduta straordinaria del consiglio provinciale
Rinviata mozione di sfiducia per capogruppo Lanz
