A quattro anni dalla scomparsa, la
famiglia ha deciso di donare all'Università di Trento l'archivio
personale del professore Enzo Rutigliano, nel rispetto delle
disposizioni testamentarie del professore.
La convenzione è stata firmata a Palazzo Sardagna da Maria
Pia Cariola, erede del professor Rutigliano, e dal rettore
dell'Università di Trento, Flavio Deflorian. Alla cerimonia
erano presenti anche Pasquale Alferj (che ha gestito il fondo
archivistico finora, su indicazione di Rutigliano), Andrea
Giorgi (professore di Archivistica) e Thomas Cammilleri
(responsabile dell'Archivio di Ateneo).
Appena saranno completate le attività di ordinamento e
inventariazione, il fondo sarà messo a disposizione di studiosi
e studiose a Palazzo Fedrigotti, a Rovereto, dove ha sede
l'archivio storico di UniTrento. Il materiale sarà liberamente
accessibile nel rispetto degli accordi presi tra l'Ateneo e
l'erede. Il lascito riguarda documenti prodotti e ricevuti da
Enzo Rutigliano, di notevole valore storico e culturale e di
comprovato interesse scientifico.
Enzo Rutigliano (1944-2018) era approdato a Trento nel
novembre del 1968 per studiare sociologia. Nelle stesse aule di
via Verdi ha poi tenuto per decenni Storia del pensiero
sociologico, uno dei corsi fondamentali dell'allora facoltà,
oggi dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale.
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