Contrastare la "fuga dei
cervelli", collegata a un aumento dell'attrattività dell'Alto
Adige per i giovani laureati e laureate. Sono una priorità anche
la digitalizzazione e i nuovi modelli lavorativi che ne
derivano, così come il cambiamento demografico e le sue
ripercussioni sui giovani laureati e laureate. Questi gli
intenti dell'accordo di cooperazione siglato tra l'Associazione
universitaria sudtirolese e la Camera di commercio di Bolzano.
L'Associazione universitaria sudtirolese (sh.asus) e la
Camera di commercio di Bolzano rappresentano da un lato gli
interessi delle studentesse e degli studenti altoatesini in
Italia e all'estero e dall'altro lato l'economia locale.
Matthias von Wenzl, il presidente dell'Associazione
universitaria sudtirolese, e Michl Ebner, il presidente della
Camera di commercio di Bolzano, hanno sottoscritto l'accordo,
che guarda anche al cambiamento climatico e alle sue conseguenze
sul lavoro di domani, ai cambiamenti dati dalle nuove
professioni e dai nuovi modelli lavorativi. Si discuterà anche
della mancanza di spazi abitativi per studenti e studentesse,
così come della promozione di condizioni eque per i tirocini
estivi.
La collaborazione sarà declinata con workshop, attività di
docenza, pareri, elaborazione di analisi, studi e progetti,
nonché una promozione dei reciproci progetti e iniziative.
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