Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Due fratelli mettono a rischio pace Provincia-ambientalisti

Due fratelli mettono a rischio pace Provincia-ambientalisti

1.370 firme raccolte, ma i due contadini sono irremovibili

BOLZANO, 05 maggio 2021, 12:28

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Due fratelli mettono a rischio la pace sancita lo scorso novembre tra la Provincia di Bolzano e il movimento anti-pesticidi. L'assessore Arnold Schuler e 1.370 agricoltori hanno ritirato la querela per diffamazione contro l'autore del libro "Das Wunder von Mals" di Alexander Schiebel e Karl Baer in rappresentanza dell'Umweltinstitut di Monaco, ma un contadino si è rifiutato e di conseguenza anche suo fratello ha ritirato il consenso già dato. A questo punto il processo proseguirebbe.
    L'assessore Schuler si dice fiducioso che la vicenda si risolverà prima dell'inizio del processo. "Ovviamente mantengo la parola data", ribadisce Schuler. Casomai - fa sapere - la Provincia prenderà le distanze dagli irremovibili, che di conseguenza si faranno carico del procedimento.
   "Sono amareggiato nell'apprendere che probabilmente, e per l'ennesima volta, la Giunta provinciale verrà meno alla parola data vanificando la possibilità di raggiungere un accordo fra le parti - commenta Karl Bär, responsabile per le politiche agricole e commerciali dell'Umweltinstitut - . Sembra che l'assessore Schuler abbia perso il controllo del processo non riuscendo a liberarsi dei fantasmi che ha evocato. Attualmente resto a processo per aver criticato pubblicamente il massiccio uso di pesticidi in Alto Adige/Südtirol. Il pesante attacco alla libertà di espressione continua. Ora, come è giusto, ci difenderemo con tutte le nostre forze, in aula e non solo".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza