Venerdì 3 aprile la polizia locale
di Trento ha controllato 220 persone e ne ha sanzionate 10. Sono
state inoltre effettuate verifiche anche su 50 esercizi
pubblici, senza elevare alcuna violazione.
Due persone sono state sanzionate perché passeggiavano molto
distanti dalla loro residenza, così come un uomo residente in
collina sorpreso nei pressi di piazza Dante. Multato anche un
residente in zona sud della città che aveva fatto spese
alimentari in zona nord. Stesso destino per un uomo che, fermato
in tangenziale, ha detto di doversi recare a fare la spesa ma
prima, così si è giustificato, doveva far "riscaldare il
veicolo". Alto caso simile quello di un uomo, ben lontano da
casa sua, che ha detto agli agenti di "dover scaldare il motore
del veicolo" prima di potersi recare a fare la spesa.
Due persone fermate in due diversi parchi pubblici della
città sono state sanzionate e per giustificarsi hanno detto di
non essere a conoscenza dei divieti. Fermato e multato anche un
residente fuori Comune di Trento che ha detto di dover
effettuare lavori presso il cantiere della sua abitazione a
Trento. Tra le scuse accampate, anche quella di un residente in
zona sud della città controllato presso la stazione dei treni in
piazza Dante: agli operatori della polizia locale ha detto di
essersi spostato per controllare il suo conto corrente.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA