Al Tribunale di Bolzano il gip Walter Pelino ha rinviato
l'udienza sulle indagini per doping a carico di Alex Schwazer al
22 luglio.
Intanto oggi la Wada, alla quale era stato chiesto di
produrre 50 campioni di urina di altrettanti campioni di corsa,
per comparare i dati con la provetta di Schwazer, in modo da
escludere manipolazioni, ha respinto la richiesta, sostenendo di
non avere 50 provette disponibili, ma solo quattro e che per
motivi di privacy degli atleti non avrebbe potuto metterle a
disposizione.
Schwazer nel frattempo continua ad allenarsi nella speranza
che l'indagine finisca in tempo, affinchè venga cancellata la
squalifica per doping, in modo da poter partecipare alle
Olimpiadi di Tokyo.
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