C'è un po' di Trento nel Nobel alla
medicina assegnato a William Kaelin del Dana Farber Institute di
Boston. Il vincitore, allievo del direttore scientifico dei
Simposi Pezcoller, David Livingston, è stato a Trento almeno una
decina di volte come moderatore o relatore dei convegni e
componente del comitato scientifico dei Simposi. L'ultima volta
nel 2018.
La sua presenza a Trento accanto alla Fondazione dimostra il
valore e la qualità degli scienziati che qui si incontrano e si
confrontano con tanti colleghi e giovani ricercatori di livello
internazionale", afferma il presidente della Fondazione
Pezcoller, Enzo Galligioni.
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