La percezione dei volti nei neonati
sembra essere basata su un circuito corticale specializzato che
è già attivo subito dopo la nascita. Lo rivela uno studio
condotto da un gruppo di ricerca del Cimec dell'Università di
Trento in collaborazione con i reparti di Pediatria e di
Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale Santa Maria del Carmine
di Rovereto.
Impiegando l'elettroencefalografia e una stimolazione visiva
oscillatoria lenta, i ricercatori hanno identificato un'attività
corticale specifica per i volti schematici nei neonati, che si
sovrappone al circuito corticale che elabora i volti in età
adulta. Ora si aprono prospettive per un nuovo strumento di tipo
neurologico per l'individuazione precoce dell'autismo.
I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista
scientifica "Proceedings of the National Academy of Sciences".
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