Sono circa 15.000 gli emendamenti
presentati dai gruppi e dai singoli esponenti di minoranza e
maggioranza ai tre disegni di legge che formano la manovra
finanziaria proposta dalla Giunta provinciale di Trento per il
2018.
Il regolamento prevedeva che le proposte di modifica
venissero depositate entro oggi a mezzogiorno. A presentare il
maggior numero di emendamenti, circa 3.000 ciascuno, sono stati
i consiglieri Borga (Civica Trentina) e Degasperi (5 stelle).
Seguono i circa 2.000 emendamenti firmati insieme da Fugatti
(Lega), Cia (misto) e Bezzi (Forza Italia), più altri presentati
singolarmente dagli stessi consiglieri, il migliaio ciascuno
depositati da Kaswalder (misto) e Civettini (Ct), cui si
aggiungono alcune centinaia di Fasanelli (misto), 15 di
Bottamedi (misto), una trentina della Giunta provinciale e una
cinquantina dei consiglieri di maggioranza. L'esame della
manovra sarà aperto in aula venerdì 15 dicembre, alle 11, dalla
relazione introduttiva del presidente Rossi.
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