L'innevamento programmato ha
salvato le ultime stagioni sciistiche. Nel 2015 in Alto Adige la
produzione di neve ha assorbito circa 7 milioni di metri cubi
d'acqua, una quantità pari al consumo medio annuale di 35 mila
famiglie.
A causa dei cambiamenti climatici questo dato è destinato ad
aumentare. Per contenere il consumo di acqua e i costi legati
alla neve programmata, un team internazionale di cui fanno parte
i ricercatori di Eurac Research di Bolzano, assieme ai dodici
partner europei coordinati da Météo-France, sta lavorando a un
nuovo metodo per aiutare le stazioni sciistiche a ottimizzare la
gestione della neve, sparando solo quando serve e per il minor
tempo possibile. Il metodo sarà testato in otto stazioni pilota,
tra cui le piste di Dolomiti Superski. Con le informazioni sulle
previsioni legate all'altezza e alla quantità di neve si potrà
pianificare con un anticipo di qualche settimana l'innevamento
delle piste.
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