(ANSA) - TRENTO, 2 OTT - Un totale di 56 film da 56 nazioni,
con più pellicole straniere del passato e finestre che si aprono
su Giappone, Turchia, Fenici, solo per fare qualche esempio. Si
tratta della 28/a Rassegna internazionale del film archeologico,
a Rovereto, in Trentino, dal 3 all'8 ottobre, presentata
stamani.
Il palinsesto dell'evento curato da Dario di Blasi e Barbara
Maurina, spazia nelle culture di tutti i continenti, che vengono
approfondite attraverso i filmati e le conversazioni con gli
esperti.
Tra le pellicole una finestra sul Giappone di 400 anni fa:
Ichijodani, un ritorno alle origini. Un diario di conquistadores
spagnoli che descrivono una straordinaria civiltà scomparsa di
nativi del Nord America: Quivira, conquistadores sulle pianure.
La Cava d'Ispica, un canyon nei monti Iblei in Sicilia, una
moviola veloce del passato delle genti che l'hanno frequentata,
uomini preistorici, siculi, greci, primi cristiani, bizantini,
il tutto in un film: Eis Pegas -Alle sorgenti". (ANSA).