A nove anni dalla sua morte, la
salma del musicista e cabarettista altoatesino Luigi Cianci
Gatti sarà finalmente sepolta. Come scrive il quotidiano
Dolomiten, è stata posta la parola fine all'iter giudiziario,
avviato dagli eredi dopo la morte nel 2008, all'età di 88 anni,
del virtuoso dell'armonica a bocca.
In attesa del chiarimento della parentela e dei diritti di
successione, la salma è rimasta per tutti questi anni in una
cella frigorifera dell'ospedale di Bolzano. Più volte sono
cambiati i periti delle varie parti coinvolte e ogni nuovo
perito ha per legge la facoltà di prelevare da sé i reperti per
l'esame del dna e così la salma non è stata sepolta, finora.
Alois Steneck, in arte Cianci Gatti, ebbe il suo esordio con
Enzo Tortora. Il musicista, cabarettista e mimo nacque ad
Innsbruck il 30 marzo 1920 da madre austriaca e padre italiano,
un conte allora tenente di stanza ad Innsbruck. Fu chiamato
Luigi all'età di quattro anni, quando la madre sposò a Bolzano
Rino Gatti.
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