L'Agenzia provinciale per la
protezione dell'ambiente (Appa) ha individuato, dopo un lavoro
di monitoraggio ambientale avviato a maggio e concluso nelle
scorse settimane, le realtà impattanti in termini di cattivo
odore sull'abitato di Rovereto ed in particolare a Lizzana, nel
periodo compreso fra i mesi di maggio ed agosto 2016.
Le realtà produttive che hanno ecceduto, per quantità e
durata, le soglie oltre le quali è per loro obbligatorio
introdurre dei correttivi in grado di eliminare i cattivi odori
sono in prevalenza l'insediamento produttivo dell'azienda Sandoz
I.P, ma anche la discarica Rsu a Marco di Rovereto, il
depuratore di Rovereto e, in misura più marginale, l'azienda
Europoligrafico. Il prossimo passo sarà la valutazione della
corrispondenza tra i dati rilevati strumentalmente e l'effettiva
percezione umana. L'Appa ha avviato la verifica strumentale con
un innovativo strumento elettronico per la misura di sostanze
odorigene in atmosfera, denominato 'naso elettronico'.
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