Ci sarà una commissione
parlamentare d'inchiesta sul Forteto, la comunità di recupero
per giovani disagiati (soprattutto minori) per anni al centro di
una vicenda processuale per abusi sessuali e maltrattamenti che
si è conclusa con la condanna del suo 'guru' e fondatore Rodolfo
Fiesoli a 15 anni e 10 mesi (pena da scontare 14 anni e 8 mesi)
e di numerosi suoi collaboratori con condanne minori. La Camera
ha dato il via libera definitivo - 448 voti a favore, nessun
contrario, quattro astenuti di cui tre di Leu, Roberto Speranza,
Nico Stumpo e Erasmo Palazzotto - alla commissione di inchiesta.
Il Forteto esiste dalla fine degli anni '70 e vi è collegata
anche la gestione di una cooperativa agricola. La Commissione
accerterà i fatti del Forteto fin dall'inizio della sua storia,
ben oltre i confini del processo penale e verificando perché da
decenni - nonostante precedenti denunce contro Fiesoli - il
tribunale dei minori abbia continuato ad assegnare giovanissimi
e i sistemi di controllo.
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