(ANSA) - FIRENZE, 04 GIU - L'Azienda ospedaliero
universitaria di Careggi a Firenze è tra i centri individuati
dal decreto ministeriale dell'8 novembre 2021 per costituire la
Rete italiana screening polmonare (Risp), che ha l'obiettivo di
individuare precocemente casi di tumore al polmone attraverso un
programma di prevenzione e monitoraggio che coinvolgerà
soprattutto la popolazione considerata ad alto rischio (età
compresa tra i 55 ed i 75 anni, fumatori di almeno un pacchetto
di sigarette al giorno da trent'anni o ex fumatori da meno di
dieci anni). Ora la Giunta regionale ha approvato di una
delibera, proposta dall'assessore Simone Bezzini, con la quale
vengono destinate alla Aou Careggi risorse messe a disposizione
dal ministero per 65.186 euro: l'iniziativa, spiega una nota, ha
lo scopo di definire ed armonizzare i protocolli di reclutamento
della popolazione target per l'organizzazione di un programma di
screening del carcinoma polmonare e per il successivo percorso
diagnostico-terapeutico, da attuare sulla base della evidenza
scientifica disponibile.
"La Toscana riserva da sempre grande attenzione al tema degli
screening del tumore polmonare - spiega Bezzini - ed è impegnata
in due importanti progetti nazionali, in piena sinergia. Uno è
questo, che vede Careggi come centro della Rete italiana
screening polmonare, l'altro è lo studio Ccm del ministero della
Salute coordinato da Ispro. Studi precedenti, che hanno sempre
visto coinvolta la nostra Regione, dimostrano come lo screening
polmonare con tac a basso dosaggio sia in grado non solo di fare
diagnosi precoce di questa patologia, ma anche in prospettiva di
ridurne la mortalità. Inoltre è molto importante associare
questi interventi di screening a iniziative strutturate di
disassuefazione al fumo, che è la causa principale di tumore al
polmone". La migliore strategia contro il cancro polmonare, si
sottolinea, resta senza dubbio la cessazione del fumo, tuttavia
anche una diagnosi precoce del polmone con tomografia
computerizzata del torace a bassa dose (low dose computed
tomography LCDT) può contribuire alla riduzione della mortalità.
Per questo lo screening polmonare risulta strategico nella
prevenzione. (ANSA).
Tumori: Careggi tra centri Rete italiana screening polmonare
Delibera Giunta Toscana definito protocolli reclutamento
