(ANSA) - FIRENZE, 06 MAG - È una delle più antiche d'Italia,
la prima per grandezza e ha avuto un ruolo pionieristico
nell'aver organizzato un sistema di raccolta a domicilio su
tutto il territorio: è la Banca del latte materno del Meyer che
compie cinquant'anni. Per celebrarli l'ospedale pediatrico
fiorentino ha scelto una data fortemente simbolica come la Festa
della mamma: grazie alla "generosità e alla solidarietà di
migliaia di mamme la Banca è cresciuta costantemente nel tempo,
riuscendo a aiutare altrettanti bambini, dai prematuri ai
lattanti resi fragili da patologie". Il Covid ha a reso
impossibili i tradizionali festeggiamenti, ma uno striscione da
domani, all'ingresso del pediatrico, ricorderà la ricorrenza
ringraziando le donatrici. Per l'occasione, la Fondazione Meyer
ha poi regalato alla Banca un nuovo un furgone refrigerato per
la raccolta a domicilio.
In 50 anni, ricorda il Meyer, la Banca ha raccolto, trattato
e distribuito 87.600 litri di latte materno arrivando a
trattarne fino a 2.500 ogni anno: cifra record a livello
nazionale. A donare sono state 13mila donne mentre a ricevere
ben 20mila bambini, ricoverati al Meyer ma anche in altri
ospedali. Tra le tante storie legate alla Banca del latte, il
Meyer ricorda quella di Marina, una delle prime donatrici 50
anni fa e che poi, trascorsi 25 anni e diventata nonna, "ha
visto la sua generosità tornare indietro: grazie alla Banca il
suo nipotino ha ricevuto il latte di cui aveva bisogno". Ed è la
stessa Marina a lanciare un appello alle giovani donne perché
portino avanti questa tradizione di solidarietà considerata
l'importanza del latte materno, che non solo, ricorda il Meyer,
"rappresenta la miglior fonte di nutrimento nelle prime fasi
della vita", ma è "essenziale per i bambini più vulnerabili,
perché nati prematuri o perché affetti da una patologia" (ANSA).