Una mostra celebra l'evoluzione
culturale del colore blu, da simbolo della classe lavoratrice a
mezzo di espressione per le subculture giovanili, fino alla sua
affermazione come colore iconico nella moda contemporanea. E'
questo il tema del nuovo progetto espositivo di Polimoda, in
programma dal 14 gennaio al 15 febbraio 2025 presso Manifattura
Tabacchi (in occasione di Pitti Uomo 107). Attraverso
installazioni artistiche, fotografie e pezzi iconici in mostra,
'Blue r/evolution' indaga il ruolo del blu ma anche del denim,
tra memoria storica e visione futura. Al centro c'è il blu
indaco, antico simbolo di esclusività e sacralità, oggi colore
del quotidiano e dell'uniformità, rappresentativo della classe
lavoratrice, delle comunità e dei movimenti sociali - poiché
spesso scelto come mezzo di espressione delle subculture
giovanili. La mostra esplora anche il denim, negli anni
reinterpretato come linguaggio di ribellione, innovazione e
identità dai vari movimenti, dal punk all'hip-hop.
"Nel complesso intreccio tra moda e sociologia, pochi capi
riescono a narrare una storia eterogenea come il denim - spiega
Massimiliano Giornetti, direttore di Polimoda - blue r/evolution
non è una mostra sull'abbigliamento, ma un'indagine profonda su
come un indumento possa riflettere, sfidare e ridefinire le
narrazioni sociali". I visitatori saranno guidati attraverso una
selezione di capi iconici, che raccontano come il denim e il
workwear si siano trasformati in potenti strumenti di
espressione personale. Si tratta del secondo appuntamento
organizzato nel centro di ricerca dedicato allo studio della
moda, ubicato a Manifattura Tabacchi.
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