Ancora caldo senza interruzioni a Firenze e l'allerta nel fine settimana sale da codice arancione a codice rosso, il livello di allarme più alto. È quanto si legge nel bollettino elaborato dal dipartimento di epidemiologia Ssr Regione Lazio. Per oggi e domani, si legge in una nota di Palazzo Vecchio, viene confermata l'allerta arancione mentre il 10 agosto scatterà il codice rosso con temperature percepite fino a 39 gradi.
"Con il caldo e l'afa aumentano i disagi e le difficoltà per i nostri anziani - dichiara l'assessore al Welfare, Nicola Paulesu -, soprattutto per quelli soli, e per le persone fragili in generale. Firenze da sempre mette a disposizione dei servizi di protezione per questa fascia di popolazione: il benessere e la qualità della vita delle persone che, anche in questo momento, possono essere in difficoltà è al centro del nostro impegno". L'assessore, si spiega dal Comune, rinnova l'appello alla collaborazione da parte dei medici di famiglia per la segnalazione delle situazioni più critiche, così da intervenire con azioni mirate e con l'inserimento nel servizio di sorveglianza attiva. "Con il loro aiuto - conclude - saremo in grado di intercettare più facilmente le situazioni maggiormente critiche e intervenire con azioni mirate". Coldiretti evidenzia che il 98,5% dei residenti a Firenze è esposto a temperature superficiali medie pari o superiori a 40 gradi: in pratica i fiorentini vivono "in un forno". È l'analisi resa nota da Coldiretti Toscana, sulla base del rapporto 'L'Estate che Scotta' elaborato da Greenpeace sui dati Istat. Uno su cinque, poco meno di 66mila cittadini, sono anziani con una età superiore ai 74 anni e bambini con meno di 5 anni. Secondo le stime del rapporto di Greenpeace su 363.837 residenti nel Comune di Firenze, 358.505 sono colpiti dalle ondate di calore di questi 12.195 sono bambini e 53.760 sono anziani (i dati sono riferiti a luglio 2023). Si tratta del 98,5% della popolazione residente, un dato sicuramente migliore rispetto alla media nazionale dove si stima che l'87,3% delle persone, 8,3 milioni di italiani, sia costretta a vivere in città dove le temperature sono pari o addirittura superiori ai 40 gradi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA