(ANSA) - PISTOIA, 17 MAG - Opere da vedere, ma anche da
camminarci sopra o da infilarvisi dentro. O da ascoltare. È
anche questo 'Mezz'aria. La strana apertura della ricerca
sonora', mostra che sarà inaugurata al Museo del Novecento e del
Contemporaneo di Pistoia il 19 maggio (ore 19) e potrà essere
visitata fino al 25 luglio. "Una sperimentazione - spiega
l'assessore alla cultura Benedetta Menichelli - di varie forme
di arte tra cui suono, performance, installazioni, foto, che si
inserisce a pieno titolo nella linea programmatica del dialogo
fra i diversi linguaggi della contemporaneità avviata da tempo
dal Museo del Novecento di Pistoia". Il progetto espositivo è a
cura di Nub e di Gabriele Tosi ed è realizzato da Nub Project
Space in collaborazione con il Comune di Pistoia. "Mezz'aria -
spiega Tosi - è una riflessione sull'oggetto sonoro e su come
questo abita lo spazio in maniera immateriale e invita le
persone in visita ad essere attraversato. Ci sono opere da
calpestare e opere da attivare, ma non in maniera tecnologica,
anzi reclamando il ruolo del corpo nel contatto con l'opera
stessa, che trascende dalla tecnologia per come siamo abituati a
pensarla oggi". L'esposizione si presenta di colore blu. I
curatori sono intervenuti sull'architettura in maniera
immateriale, facendo in modo che la luce che filtra dalle
finestre (volutamente mantenute aperte, lasciando liberi gli
affacci sulla città e sul giardino) colorasse le 11 sale.
Rendere la luce visibile e percepibile coincide con la forte
volontà, che anima l'intero progetto, di rendere vivibile e
tangibile l'esperienza sonora, presentando in modo accessibile e
stimolante anche per non addetti ai lavori le ricerche degli
autori Marco Baldini, Elena Biserna, Luca Boffi, Andrea Borghi,
Francesco Cavaliere, Stefano De Ponti, Nicola Di Croce, Giulia
Deval, Alessandra Eramo, Renato Grieco, Riccardo La Foresta,
Enrico Malatesta, Chiara Pavolucci, Leandro Pisano, Diana Lola
Posani e Francesco Toninelli. (ANSA).