(ANSA) - LUCCA, 02 MAG - La Guardia di Finanza di Lucca ha
scoperto numerosi illeciti contro il reddito di cittadinanza
segnalando all'autorità giudiziaria 30 persone per l'indebita
percezione del contributo, per circa 210.000 euro totali. Le
verifiche sono state svolte in collaborazione con l'Inps di
Lucca. Tra le posizioni irregolari è stata trovata la mancata
residenza in Italia da 10 anni - requisito necessario -, quella
di un soggetto che dopo la presentazione della domanda
effettuava numerose giocate registrate su un conto gioco a lui
riconducibile, arrivando a movimentare, nel solo 2021, somme per
oltre 320.000 euro, il caso di una lavoratrice tenuta 'a nero'
presso un salone per parrucchiera in Versilia per una "paga" di
circa 400 euro in denaro contante, e inoltre percettrice dal
luglio del 2022, del reddito di cittadinanza per un importo di
500 euro mensili. Fra le altre irregolarità, quelle di
beneficiari che hanno omesso di dichiarare introiti economici da
vincite al gioco on-line, il caso della percezione di reddito di
impresa da un soggetto del nucleo
familiare, o ancora la comunicazione delle informazioni circa lo
stato di detenzione domiciliare e condanne intervenute nei 10
anni precedenti relative al coniuge convivente.
Le posizioni irregolari emerse sono state comunicate alla
direzione provinciale dell'Inps per attivare il recupero delle
somme illegittimamente incassate, nonché il blocco dei
contributi richiesti ma non ancora erogati. (ANSA).