(ANSA) - PISA, 30 APR - "La mia mamma era azione, era
passione. Mi ha sempre insegnato che ci sono cose su cui non
abbiamo controllo ma anche a individuare anche un piccolo
aspetto su cui possiamo avere margine d'azione. Ho cercato in
ogni modo di trovare un pensiero per andare avanti. Non trovavo
niente che mi desse pace, poi ho capito che sei un'eroina e che
avevi una risposta per tutto". Lo ha detto la figlia più grande
di Barbara Capovani, Alice, intervenendo con la voce rotta dal
pianto alla commemorazione pubblica della madre alla Sapienza di
Pisa.
"Mia madre - ha aggiunto - ha passato la vita ad aiutare gli
altri, ha dato un pezzetto di puzzle a ognuno di noi ogni volta
che è stato necessario. Ognuno di noi che l'ha avuta accanto a
sé ha ricevuto questo pezzetto e così tutti insieme formiamo il
puzzle anche servono centinaia e centinaia di pezzetti per
formare Barbara Capovani, ma insieme possiamo ed è l'unico modo
per averla con noi e portare avanti quello che ci ha trasmesso.
Saremo lei ogni volta che non avremo paura, che lotteremo per
ciò che è giusto e proteggeremo chi è in difficoltà, che daremo
la vita, ogni volta che ci fermeremo ad accarezzare per strada i
cani sconosciuti. Ho avuto la fortuna di essere cresciuta da un
supereroe, i veri eroi non muoiono mai ma rimangono per sempre".
Dopo di lei è intervenuta la figlia più piccola ancora
minorenne: "Un mostro ti ha portata via. Per noi avresti fatto
di tutto, non è giusto che sia capitato a te. Tutti i tuoi
abbracci sono nel nostro cuore". Infine, il compagno Michele
Bellandi, commosso, ha detto di sentirsi "sollevato perché la
più grossa preoccupazione era renderle giustizia e far capire
chi era: era piccolina ma fortissima, scattante, impossibile da
fermare". "Barbara - ha spiegato - aveva intuito, intelligenza,
competenze e voglia di aiutare e soprattutto sapeva sempre
trovare le soluzioni. A 6 anni ha deciso di essere una
psichiatra e ci è riuscita: la sua era una missione, non c'erano
vacanze, chi provava a metterle i bastoni tra le ruote era
sconfitto in partenza". (ANSA).