(ANSA) - FIRENZE, 21 APR - La predella Barbadori, il gradino
della tavola d'altare che in origine arredava la cappella di
patronato Barbadori nella chiesa di Santo Spirito a Firenze, è
la protagonista della mostra Filippo Lippi in Valdesa al museo
d'Arte sacra di San Piero in Mercato, a Montespertoli, dal 22
aprile al 29 ottobre. Si tratta della terza tappa di Terre degli
Uffizi, il programma di Fondazione Cr Firenze e Gallerie degli
Uffizi. La predella è composta da tre tavolette, ora inserite in
una cornice moderna, e facevano parte della pala d'altare che
sormontava la cappella intitolata a San Frediano nella sacrestia
della chiesa agostiniana. La tavola che sovrastava la predella,
oggi nel museo del Louvre a Parigi, raffigura la Vergine col
Bambino affiancata da angeli e dai santi Agostino e Frediano.
Nel 1810, con la soppressione delle corporazioni religiose, la
pala d'altare Barbadori, con la sua predella, venne asportata
dal convento di Santo Spirito e trasferita alla Galleria
dell'Accademia di Firenze. Nel 1814, la tavola soprastante fu
portata in Francia, mentre la predella fu trasferita agli Uffizi
nel 1919. "È un piacevole ritorno per 'Terre degli Uffizi' -
dichiara il presidente di Fondazione Cr Firenze Luigi Salvadori
- che già lo scorso anno ha fatto tappa in questa località per
presentare una predella sottratta alle distruzioni della Seconda
Guerra Mondiale. Un prestito eccezionale, come lo è la stessa
tipologia di opera esposta questa volta, proveniente dal più
importante museo italiano con cui condividiamo questo bellissimo
progetto". Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi,
spiega che "la predella Barbadori precede di quasi tre lustri la
splendida Madonna nel Museo di Montespertoli. Abbiamo così a
confronto due opere di Filippo Lippi che illustrano il culmine
della sua attività e due aspetti della sua arte: quella più
narrativa e attenta ai dettagli nelle storiette della predella,
e quella altamente lirica della Madonna". (ANSA).