(ANSA) - FIRENZE, 04 APR - Il Museo di Storia naturale
dell'Università di Firenze è stato inserito tra i 73 musei ed
erbari chiamati a partecipare all'indagine condotta dallo
Smithsonian Museum di Washington e dall'American Museum of
Natural History di New York. I risultati, pubblicati in un
articolo su Science, costituiscono, spiega l'Ateneo, il primo
tentativo di realizzare un registro globale delle collezioni
naturalistiche. I musei hanno spesso agito, infatti, come
organizzazioni indipendenti, questo nuovo approccio, invece,
mira a creare un catalogo complessivo composto dalle collezioni
di tutti i musei del mondo.
L'indagine ha operato una catalogazione su collezioni di tipo
zoologico, botanico, geologico, paleontologico e antropologico.
Suddivisa in 19 categorie e 16 regioni terrestri e marine che
coprono la totalità del Terra, la mappatura degli oggetti
conservati da musei ed erbari coinvolti raggiunge dimensioni
imponenti, per un totale di 1,1 miliardi di reperti censiti.
Unico rappresentante italiano delle strutture considerate
dall'indagine e appartenenti a 28 Paesi del mondo è il Museo di
Storia naturale Unifi, che raccoglie collezioni suddivise in più
sedi espositive e rappresenta uno dei più grandi d'Europa. E',
inoltre, punto di riferimento a livello nazionale in virtù delle
sue dimensioni e della particolarità dei reperti conservati, i
quali in alcuni casi, ricorda l'Ateneo, hanno permesso
conoscenze uniche su determinate zone del pianeta. Ne sono un
esempio le rocce, i fossili e le foto raccolti da Giotto
Dainelli e provenienti dalla spedizione capitanata da Filippo De
Filippi nella regione himalayana del Karakorum del 1913-14.
Fanno parte della collezione anche oggetti frutto della
spedizione di James Cook in Polinesia e in America Artica o
quelli relativi alla vita della popolazione Ainu raccolti da
Fosco Maraini nell'isola di Hokkaido in Giappone. Intere sale
sono poi dedicate agli Indiani d'America, alla Lapponia, alla
Siberia e all'Indonesia. La 'Specola' infine accoglie le più
importanti collezioni al mondo di mammiferi, rettili e anfibi
della Somalia. Importantissimi anche i fogli d'erbario,
attualmente stimati in circa 5 milioni di esemplari (ANSA).