(ANSA) - FIRENZE, 04 APR - Il San Giovanni Battista di
Lorenzo Ghiberti, l'Incredulità di San Tommaso di Andrea del
Verrocchio e il San Luca del Giambologna, tre capolavori della
statuaria bronzea rinascimentale, sono in mostra al museo del
Bargello di Firenze da domani 5 aprile al 4 settembre. Le opere
provengono dal Museo di Orsanmichele, uno dei siti collegati
alla rete dei Musei del Bargello, temporaneamente chiuso (dal 12
dicembre 2022 fino al 22 settembre 2023) per lavori straordinari
di restauro, messa in sicurezza, riallestimento e miglioria
degli accessi. Già chiesa, poi antica loggia per il mercato e
dunque deposito di granaglie, Orsanmichele custodisce le statue
originali, marmoree e bronzee, raffiguranti i santi patroni
delle Arti fiorentine, che progressivamente sono state rimosse
dai tabernacoli esterni e sostituite da copie. Le opere
selezionate per l'esposizione temporanea al Bargello provengono
tutte dalle edicole situate sulla facciata orientale di via de'
Calzaiuoli: il San Giovanni Battista di Ghiberti (1413-1416), la
prima statua monumentale del Rinascimento, viene dal tabernacolo
dell'Arte di Calimala, mentre il San Luca del Giambologna (1602)
fu commissionato dall'Arte dei Giudici e dei Notai. L'opera
dello scultore fiammingo Jean de Boulogne, divenuto a Firenze
Giambologna, non aveva mai avuto altre occasioni fino ad oggi
per lasciare Orsanmichele, se non per la messa in sicurezza
durante la seconda guerra mondiale e per il restauro del 2001.
Infine, il gruppo verrocchiesco dell'Incredulità (1467-1483)
rappresenta l'Università della Mercanzia. "Questa piccola mostra
- ha spiegato Paola D'Agostino, direttore dei Musei del Bargello
- mira non soltanto a rendere visibili alcune tra le più
importanti statue del rinascimento, durante i lavori
straordinari previsti quest'anno ad Orsanmichele, ma anche a
mettere in collegamento più stretto le collezioni dei Musei del
Bargello". (ANSA).