(ANSA) - FIRENZE, 27 GEN - "La memoria è lo strumento per non
far accadere più certe atrocità, il dramma" dello sterminio
nazista "è il momento più drammatico e brutto che l'umanità
abbia mai vissuto. Qui a Firenze il luogo simbolico è il binario
16 dove partivano i treni che portavano le persone nei campi di
sterminio". Lo ha detto il presidente della Regione Toscana
Eugenio Giani, in occasione del Giorno della Memoria, proprio al
binario 16 della stazione di Firenze Santa Maria Novella dove il
9 novembre 1943, partirono i convogli piombati con i prigionieri
ebrei.
Per il Comune di Firenze erano presenti, tra gli altri, il
sindaco Dario Nardella, l'assessore Sara Funaro, il presidente
del Consiglio comunale Luca Milani.
"Firenze ricorda con grande partecipazione quel terribile anno,
il 1943 - ha affermato Nardella -. La memoria e la cultura sono
gli antidoti più potenti contro l'antisemitismo e contro ogni
forma di violenza e discriminazione. Oggi i fenomeni di
antisemitismo si vedono e sono in aumento: tre giorni fa abbiamo
avuto l'ennesima segnalazione di alcune pietre d'inciampo
imbrattate da alcuni vandali. Ma qui non c'è solo vandalismo, ma
un sentimento di antisemitismo che va incessantemente
combattuto. Non possiamo abbassare la guardia". (ANSA).