Durante un'operazione di polizia
giudiziaria lo hanno sorpreso in un locale in possesso di una
pistola di fabbricazione russa, marca Tokarev modello T33
calibro 25 mm (cd. calibro Makarov) con sette colpi inseriti nel
caricatore e pronta all'uso. Per questo i carabinieri del nucleo
investigativo hanno arrestato a Livorno un uomo di nazionalità
albanese, attivo come imprenditore edile. Denunciato anche un
altro cittadino albanese, che era in sua compagnia, trovato in
possesso di arma impropria: un manganello retrattile in acciaio.
Controllato anche un terzo uomo che era con loro.
L'operazione si è conclusa all'interno di un esercizio
commerciale a Stagno, alla periferia di Livorno, dove i militari
hanno fatto irruzione immobilizzando i tre, che sono stati
sottoposti a perquisizione. Sul posto, in supporto sono
sopraggiunti due equipaggi del radiomobile. Le indagini sulla
vicenda, spiegano i militari, sono orientate negli ambienti
della malavita locale e non escludono per ora nessuna pista. Gli
inquirenti stanno vagliando tutti gli elementi emersi al fine di
poter ricostruire il movente che avrebbe indotto un imprenditore
edile affermato e dimorante in Italia da tanti anni a portarsi
un'arma da fuoco carica con sé mentre consumava un pasto insieme
a due collaboratori fidati. L'uomo armato è stato portato presso
il carcere di Livorno. Secondo i carabinieri non si può
escludere che la presenza dell'arma, peraltro pronta all'uso,
possa essere ricondotta alla presenza sul territorio di contesti
criminali organizzati. La pistola Tokarev TT-33 è un'arma di
fabbricazione sovietica ad azione singola ideata nel 1930. Dal
1933 è stata impiegata come arma da fianco dell'Armata Rossa. La
sigla "Tt" significa Tula-Tokarev, dove Tula è la città russa
nella quale si trova la fabbrica di produzione dell'arma e
Tokarev è il nome del progettista Fëdor Tòkarev.
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