(ANSA) - ROMA, 13 LUG - La nave-rigassificatore verrà posta
in opera presso la banchina di Piombino il prima possibile e per
un periodo non superiore a tre anni, in modo da garantire la
sicurezza energetica nazionale a partire dal 2023. Nel contempo
Snam identificherà un sito alternativo che ne consenta un
utilizzo per un periodo più lungo. Lo rende noto il Mite. Nel
pomeriggio al Ministero si è tenuta una riunione per raggiungere
un accordo sulla vicenda, con i ministri Roberto Cingolani e
Mariastella Gelmini, il governatore della Toscana Eugenio Giani,
l'ad di Snam Stefano Venier e rappresentanti di Palazzo Chigi
Antonio Funiciello e Francesco Giavazzi.
Antonio Funiciello è il capo di Gabinetto di Palazzo Chigi e
Francesco Giavazzi il consigliere economico. Il governatore
Giani è anche Commissario straordinario per il rigassificatore.
Nel corso dell'incontro, scrive il Mite, si è discusso della
inderogabile necessità di installare il rigassificatore
nell'area di Piombino, per garantire la sicurezza energetica
nazionale nei tempi stabiliti dal piano del Governo. Il
Commissario Giani ha presentato le istanze del territorio e
l'amministratore delegato di Snam ha illustrato le
caratteristiche tecniche del progetto. Nel corso della riunione
si è convenuto sull'istituzione di un tavolo di lavoro che
coinvolga tutte le parti. Lo scopo è monitorare l'andamento dei
lavori e concordare le istanze del territorio relative ad alcuni
progetti di rilevante impatto ambientale ed economico, così come
segnalati dal Commissario con un memorandum su Piombino. (ANSA).
Gas: rigassificatore a Piombino solo per 3 anni
Raggiunto l'accordo al Mite fra Cingolani, Gelmini, Giani e Snam
