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Lettera del 1434 su arte Donatello recuperata a Prato

Lettera del 1434 su arte Donatello recuperata a Prato

Racconta stupore contemporanei artista per le sue opere

PRATO, 05 maggio 2022, 18:05

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La storia di una lettera scomparsa e ritrovata, che racconta dello stupore dei contemporanei di Donatello al cospetto della sua opera. Questo il contenuto di una missiva, nuova "straordinaria" acquisizione da parte dell'Archivio di Stato di Prato, che oggi ha reso noto il ritrovamento. Si tratta di una lettera scritta da Matteo degli Organi nel 1434, andata perduta nell'Ottocento, e recuperata soltanto di recente: circolava sul mercato antiquario ed è stata offerta al direttore artistico della Camerata strumentale Città di Prato Alberto Batisti. Quest'ultimo, rendendosi conto del suo valore documentario, ha informato Diana Toccafondi, già soprintendente archivistica e bibliografica della Toscana. Così è cominciata l'operazione di recupero.
    Il direttore dell'Archivio di Stato di Prato, Leonardo Meoni, ha svolto un'accurata ricerca: è stato confermato che il documento era già segnalato da Cesare Guasti nel 1865 come appartenente all'Archivio del patrimonio ecclesiastico, ente istituito dal Granduca Pietro Leopoldo nel 1783-85 per gestire i patrimoni e gli archivi provenienti dalle compagnie di devozione e da alcune chiese e conventi. A questo punto, grazie all'intervento di mediazione di Toccafondi, il proprietario, dopo aver appreso l'originaria provenienza del documento e la sua storia, ha deciso spontaneamente di donare la lettera all'Archivio di Stato di Prato che ne è legittimo proprietario.
    "Tutti coloro che se ne intendono vanno dicendo che mai si vide simile storia", scrive nella lettera il maestro d'organi Matteo da Prato, detto per questo Matteo degli Organi,) agli operai del Sacro Cingolo pratesi su richiesta del suo amico Donatello, che aveva appunto ricevuto l'incarico di realizzare il pulpito della cattedrale e stava realizzando le prime tessere. Per celebrare il ritrovamento l'Archivio di Stato di Prato, a partire da lunedì 9 maggio, presenterà un percorso espositivo che, insieme alla lettera ritrovata, espone i pezzi più significativi del notevolissimo corpus documentario riguardante Donatello conservato a Prato.
   

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