I carabinieri del comando
provinciale di Massa Carrara, con il supporto dei colleghi del
nucleo ispettorato del lavoro provinciale, hanno scoperto e
denunciato 27 persone, 11 stranieri e 16 italiani, che avrebbero
percepito il reddito di cittadinanza pur non avendone diritto,
per un totale di quasi 120 mila euro.
I responsabili individuati nel corso delle indagini, spiegano
i militari, appartenenti a diverse fasce di età, alcuni già noti
alle forze dell'ordine per vari reati, avevano presentato
all'Inps, tramite i rispettivi patronati, false dichiarazioni
riguardanti ad esempio misure cautelari restrittive, occupazioni
di lavoro a tempo determinato, oppure sulla composizione del
proprio nucleo familiare, o sulla attuale residenza nel
territorio italiano. L'attività, che ha visto i reparti
impegnati per diverse settimane, ha comportato l'esame
approfondito di una grande mole di documenti che ha consentito
di accertare un danno economico per l'Inps di oltre 120 mila
euro indebitamente erogati e per cui è stata richiesta all'ente
previdenziale l'immediata sospensione e l'attivazione delle
procedure per il recupero delle relative somme.
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