"Le donne
dell'Ariosto. Femmine amate, armate, ammaliatrici" è il titolo
di una rassegna che da domani al 3 settembre animerà, sotto
questo tema, i luoghi accanto alla Rocca di Castelnuovo
Garfagnana (Lucca) che dal 1522 al 1525 lo ospitò quando fu
nominato governatore della Garfagnana dal duca Alfonso d'Este.
Il festival, itinerario immaginario tra storia e mistero, ideato
e diretto da Consuelo Barilari torna con un cartellone dedicato
al poeta dei poemi cavallereschi. Primo appuntamento domani sera
con la proiezione della prima puntata dell'Orlando Furioso, lo
sceneggiato televisivo italiano diretto da Luca Ronconi
trasmesso dalla Rai nel 1975. Previste anche le proiezioni delle
altre quattro puntate fino al 26 giugno. Poi la kermesse
continua con uno stage dedicato allo sviluppo delle figure
femminile nel poema del poeta (24 luglio / 6 agosto, con
residenza nella pineta del Passo dei Carpinelli a Minucciano)
destinato alla produzione di uno spettacolo in quattro episodi
allestito tra piazza Ariosto e Rocca di Sant'Alfonso (6/29
agosto). Il progetto si chiude il 3 settembre con una serata di
gala sul palco del Teatro Alfieri di Castelnuovo Garfagnana.
L'immagine del progetto è dedicata a uno dei più grandi artisti
figurativi del nostro secolo, nonché scenografo e illustratore
Emanuele Luzzati, che ha posto al centro della sua
rappresentazione dell'Orlando Furioso proprio le eroine
femminili. Il progetto drammaturgico raccoglie l'invito
dell'Ariosto alle donne di non "mendicar dagli scrittori aiuto,
ai quali astio ed invidia il cor sì rode, che 'l ben che può
dir, spesso è taciuto". Nel meraviglioso mondo ariostesco le
donne non sono solo guerriere, maghe, amanti, spose, regine,
sono soprattutto il femminile dalle mille sfaccettature, non
riconducibili agli stereotipi a tutt'oggi dominanti.
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