Seicento lumini sono stati accesi in
piazza Duomo a Prato per simboleggiare la presenza dei giovani
che non potranno essere presenti a causa delle restrizioni per
evitare il contagio da Covid: un'immagine molto suggestiva sta
facendo da cornice alla Via Crucis promossa dalla Pastorale
giovanile di Prato guidata da don Marco Degli Angeli. Con questo
scenario si è sviluppata un'ora di preghiere, invocazioni,
canti, riflessioni e testimonianze che hanno come filo
conduttore l'emergenza per la pandemia. Il vescovo di Prato
Giovanni Nerbini guida la Via Crucis lungo sette stazioni
dislocate all'interno della piazza che è stata chiusa al
pubblico. In ogni fermata ci sarà una testimonianza. A parlare
sono state una malata di Covid guarita dalla malattia, una mamma
che ha vissuto l'esperienza del Coronavirus insieme alla sua
famiglia, una infermiera impegnata in una casa di riposo, un
medico, un insegnante di scuola superiore. La settima stazione,
quella della Resurrezione, è stata commentata dal Vescovo.
L'iniziativa è stata pensata per offrire ai giovani delle
parrocchie di poter vivere in diretta su Tv Prato o in streaming
(sul canale Fb della Diocesi) sul proprio smartphone questo
momento di preparazione alla Pasqua.
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