Dal 29 marzo e fino al 6 aprile la
Toscana tornerà in zona rossa regionale dopo tre mesi e mezzo:
la prima zona rossa era infatti scattata il 15 novembre dello
scorso anno, ed era terminata il 6 dicembre. Fino a ieri
sembrava che la regione riuscisse pur a fatica a rimanere
arancione ma un riconteggio di 102 contagi della provincia di
Prato, comunicati in ritardo, ha fatto salire a 251 l'incidenza
sul parametro dei 100.000 abitanti, superando così il limite dei
250 che ha fatto scivolare la Toscana in area rossa.
L'annuncio lo ha dato su Fb il governatore Eugenio Giani, fio
a ieri convinto di essere riuscito, con le zone rosse mirate su
singole province o comuni, di aver evitato le restrizioni più
pesanti per la sua regione. "Il ministro Roberto Speranza - così
su Fb - mi ha appena comunicato le risultanze della cabina di
regia" del Cts. "I dati della Toscana hanno un valore di contagi
su 7 giorni pari a 251 su 100mila abitanti, rispetto al limite
previsto dal decreto legge" di 250 su 100mila abitanti. "Il
decreto del Ministero della Salute prevede quindi la zona rossa
per la Toscana" dal 29 Marzo fino al 6 Aprile, tenendo conto che
nei giorni 3-4-5 aprile si sovrappone al provvedimento del
Governo per la zona rossa prevista in tutta Italia".
Sull'andamento dell'epidemia nelle ultime 24 ore sono stati
1.527 i nuovi casi, compresivi però anche dei 102 pratesi da
conteggiare nel report di ieri, e 22 decessi. Tasso di
positività in calo al 5,86, ricoveri in leggero aumento: 3 in
più nei reparti Covid, stabili nelle terapie intensive.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA