La Toscana in affanno sulle
vaccinazioni agli anziani, col rischio di ulteriore pressing
sugli ospedali con peggioramento dell'Rt, spera di recuperare
posizioni presto. Giani intanto annuncia 46.000 dosi da ora al
28 marzo per gli over 80. Intanto gli ultimi dati sui contagi
delle 24 ore sono scesi in modo incoraggiante e Giani sottolinea
che se Firenze "tiene, tutta la Toscana va verso un decremento
dei contagi". L'area del capoluogo ha la maggiore concentrazione
demografica della regione e pesa sulle statistiche in base a cui
si decide. "La cosa positiva - ha spiegato Giani - è che vedo
nelle ultime ore e negli ultimi giorni una tendenza a un
contenimento dei contagi, anche stamani sono 1.062, ieri erano
stati 1.146, quindi significa che si cominciano a vedere i
risultati di quella che è stata la politica di restrizioni, come
noi abbiamo fatto, a macchia di leopardo". Giani segnala una
"discesa nel Pistoiese a 254 casi su 100mila abitanti: quindi le
zone rosse cominciano a produrre degli effetti". Zona rossa oggi
decisa per Borgo a Mozzano (95/o comune in questo stato) che
insieme ad alte località rende più intenso l'arancione in cui si
mantiene ancora in prevalenza la provincia di Lucca. Sul
capitolo vaccini, lo stesso Giani ha annunciato 1.000 dosi al
giorno per i volontari impegnati nelle organizzazioni di
soccorso (118) e dei servizi socio-sanitari. E all'Aou Pisa si
testa la fase 2 clinica del vaccino italiano Reithera. Stasera
sono state riaperte per le prenotazioni per gli 'estremamente
fragili', fino a esaurimento dosi. In generale nelle 24 ore
continua la striscia dei morti inToscana - altre 31 vittime,
numeri da strage, età media odierna 80,5 anni - e compare un
preoccupante dato nelle scuole: dall'8 al 14 marzo (ultimo dato
disponibile) si sono contati 1.333 positivi nella fascia di età
0-18 anni; sono il 15,6% dei nuovi contagi registrati nel
periodo nella regione.
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