Altri 100 'tracciatori' si
aggiungeranno ai 300 già operanti nella centrale di tracciamento
della Asl Toscana Centro a Firenze: lo ha annunciato Monia
Monni, assessore regionale alla Protezione civile, nel corso di
un sopralluogo oggi all'ex-Creaf di Prato.
"Abbiamo lavorato a tutto ciò che è prevenzione - ha
spiegato, secondo una nota della Regione - e che deve aiutare a
non arrivare al ricovero in ospedale: da questo punto di vista
l'impegno maggiore è quello di incrementare il numero dei
tracciatori. Stamani siamo stati a Firenze, alla Fortezza, dove
abbiamo visto al lavoro ben 300 di loro. Altri 100 arriveranno
nei prossimi giorni per svolgere un lavoro che è preziosissimo
per interrompere la catena dei contagi".
Insieme a loro, ha aggiunto Monni, "abbiamo visto in Fortezza
55 tra medici e laureandi in medicina che faranno il lavoro,
fondamentale, di chiusura delle quarantene, dando risposta ai
tanti cittadini che attendono il via libera per tornare alle
loro attività". Per l'assessore "il sistema sta reagendo bene di
fronte alla dura prova a cui è sottoposto, e siamo avviati verso
una situazione che dovrebbe essere di maggiore tranquillità".
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