Nonostante la
pandemia, sono stati centinaia i ciclisti al via di Nova Eroica,
evento ciclistico nelle terre senesi, alla sua quarta edizione,
svoltosi questo fine settimana a Buonconvento. Si erano iscritti
in 1274 ciclisti in arrivo da gran parte dell'Italia e da altre
diciassette Paesi tra cui pure Canada e Islanda stamattina al
via si sono presentati in 575. Per gli organizzatori "viste le
circostanze, un successo enorme" ma "è indubbio che la prudenza
e le limitazioni di cui si parlava negli ultimi giorni hanno
consigliato a più di metà del gruppo di lasciare la bicicletta
in cantina".
"Con senso di responsabilità e contando su una squadra di
collaboratori di grandi valori abbiamo potuto confermare Nova
Eroica - dichiara Franco Rossi, presidente di Eroica Italia e
responsabile dell'organizzazione -. Il metro sul quale ci hanno
chiesto di ripensare le nostre vite puo' essere vissuto anche
con la serenità con la quale tutto è stato vissuto oggi a Nova
Eroica. Per questo ringrazio tutti quelli che hanno raggiunto
Buonconvento. Speriamo che questa sia stata l'unica edizione
svolta con queste modalità che ci hanno costretto a
riorganizzare tutto il programma a soli tre giorni dall'evento.
E' stata una prova molto impegnativa. Lo sport però ci insegna
ad avere fiducia e a vincere le sfide. Riusciremo senz'altro ad
uscire presto dalla pandemia e a tornare ad abbracciarci e a
pedalare tutti insieme con Eroica".
La partenza e l'arrivo sono avvenute in uno scenario da film
come quello di Piana, distante poco più di un chilometro da
Buonconvento, tra antichi poderi che raccontano una lunghissima
storia di agricoltori, di campagna sana e intatta, casolari,
cascine, strade bianche e poi colline verdi, campi arati, vigne
ormai pronte alla potatura. Insomma un panorama da sogno e una
val d'Arbia generosa anche in autunno come quest'anno.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA