E' salito su un'impalcatura
allestita per il restauro di una torre nel centro di Pistoia,
tra via Cavour e via del Can Bianco, e ha annunciato che non
scenderà fino a quando non avrà parlato col ministro Luigi Di
Maio e con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Protagonista del gesto Stefano Barli, non nuovo a questo tipo di
proteste: nel 2015 era salito più volte sul Battistero per
protestare contro il tribunale per i minorenni che gli aveva
tolto i figli, all'epoca di 8 e 5 anni, a seguito di una
relazione dei servizi sociali. Stamani Barli è salito sulla
torre, dove sono in corso i lavori di restauro della facciata e
per questo sono state allestite delle impalcature, esponendo un
cartello di protesta, dove spiega che "per colpa delle normative
fatte dalle istituzioni italiane" la sua famiglia "non può
beneficiare di quello che è suo" e perché gli sarebbe stato
tolto anche il reddito di cittadinanza. Sul posto vigili del
fuoco e polizia.
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